La resilienza del private equity durante le grandi crisi degli ultimi 25 anni
Il private equity ha costantemente sovraperformato i mercati quotati durante le cinque principali crisi di mercato degli ultimi 25 anni. Quali sono le ragioni?
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Punti chiave:
- Il private equity ha costantemente sovraperformato i mercati quotati durante le più grandi crisi di mercato degli ultimi 25 anni.
- Negli ultimi 25 anni, la sovraperformance dei mercati privati è stata doppia durante le crisi rispetto ai periodi indisturbati.
- Le distribuzioni, una delle principali preoccupazioni per i Limited Partner, sono diventate meno volatili durante le recenti crisi.
- Fattori strutturali, fondamentali e tecnici spiegano la sovraperformance del private equity.
- Per affrontare le crisi future, gli investitori potrebbero prendere in considerazione la diversificazione all'interno del private equity e fare attenzione ai cicli di "boom-bust".
Negli ultimi quattro anni, i mercati finanziari sono stati soggetti a una serie di shock che hanno avuto implicazioni di vasta portata. Dalla pandemia globale e la successiva chiusura delle principali economie alle recenti tensioni geopolitiche, il contesto di mercato è stato caratterizzato da incertezze. In aggiunta alla complessità, l'inflazione record e uno dei cicli di rialzo dei tassi più rapidi degli ultimi quattro decenni hanno ulteriormente messo alla prova investitori e aziende. Nonostante queste turbolenze, il private equity è riuscito a ottenere performance assolute e relative impressionanti.
Il private equity è stato semplicemente fortunato in questo ultimo periodo o il suo successo si è esteso ad altre crisi? Abbiamo intrapreso un'analisi più ampia guardando agli ultimi 25 anni. Questo periodo ha visto cinque grandi crisi finanziarie: il crollo delle dotcom, la crisi finanziaria globale (GFC), la crisi dell'Eurozona, l'epidemia di COVID-19 e il ritorno dell'inflazione.
Durante ciascuna di queste crisi, il private equity ha sovraperformato i mercati pubblici.
In questo articolo, esaminiamo in dettaglio ciascuna delle cinque crisi finanziarie sopra descritte. Oltre a esplorare la performance del private equity rispetto ai mercati pubblici, analizziamo anche la volatilità, le distribuzioni ai soci accomandanti e i diversi tipi di strategie di private equity che hanno ottenuto i risultati migliori e peggiori in ciascun caso.
I nostri principali risultati sono che il private equity ha costantemente dimostrato resilienza e performance superiori durante le maggiori turbolenze di mercato degli ultimi 25 anni. Nonostante sfide quali gli alti tassi d'interesse, l'inflazione e la volatilità economica, il private equity ha sovraperformato i mercati pubblici e ha registrato ribassi minori, con distribuzioni che sono diventate meno volatili nel tempo.
Uno sguardo più attento alle strategie di private equity che hanno ottenuto i migliori risultati durante le crisi sottolinea l'importanza della diversificazione. Questa analisi evidenzia il potenziale del private equity come componente solida dei portafogli di investimento, soprattutto durante i periodi di incertezza economica.
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