Costi e commissioni

Quanto costa investire

Come per qualsiasi acquisto, anche investire il proprio denaro comporta dei costi, che è buona regola tener presente prima di procedere alla sottoscrizione. L'investimento nella SICAV Schroder International Selection Fund non fa eccezione. Sono tre i tipi di commissione applicati: la commissione di entrata, la commissione di gestione annua e la commissione di distribuzione.

Commissione di entrata

Cos'è: la provvigione percepita dal distributore o dall'intermediario come remunerazione per la vendita del fondo. È prevista solo per alcune classi di azioni. Ciascun comparto di Schroder ISF ha il proprio valore, che viene calcolato giornalmente. Si tratta, in gergo tecnico, del NAV (Net Asset Value). È a questo prezzo che viene effettuata la vendita e l'acquisto delle azioni del singolo fondo. La commissione di entrata viene calcolata come percentuale dell'investimento totale effettuato. Se ad esempio la commissione di entrata è del 5%, su un investimento di 100 euro essa sarà pari a 5 euro, quindi l'importo effettivamente investito sarà di 95 euro.

Commissione di gestione annua

Cos'è: il compenso il riconosciuto al gestore del fondo per lo svolgimento dell'attività di gestione. La commissione di gestione annua è ripartita sull'intero arco dell'anno, pertanto non incide in modo evidente sul prezzo delle azioni della SICAV. La commissione matura e viene calcolata quotidianamente sul NAV, e poi prelevata in rate mensili posticipate sottraendola dal patrimonio del fondo.

Commissione di distribuzione

Cos'è: la commissione annuale utilizzata per remunerare il distributore o l'intermediario per l'attività svolta. Può essere applicata unicamente ai comparti che prevedono determinate classi di azioni. La commissione di distribuzione per ciascun comparto e ciascuna classe di azioni è indicata nel Prospetto Informativo della SICAV, consultabile sul nostro sito web.

Total expense ratio (TER)

Cos'è: un indice che misura i costi totali che interessano il fondo. Comprende diverse tipologie di oneri, ad esempio spese di natura legale, contabile o amministrativa. Il Total Expense Ratio – o indice di spesa medio – viene calcolato dividendo l'ammontare totale dei costi a carico del fondo per il patrimonio totale del fondo stesso ed è espresso in termini percentuali. Il TER varia di anno in anno perché i costi cui fa riferimento sono soggetti a modifiche. Questo indicatore riflette l'impatto dei costi sulla performance del fondo in modo più realistico di quanto non faccia la sola commissione di gestione annua. Il TER è quindi il parametro più affidabile per capire in che misura spese e commissioni incidono sui rendimenti. A parità di condizioni, i fondi con un TER elevato dovranno produrre un rendimento lordo più elevato affinché il loro rendimento netto sia comparabile a quello offerto dai fondi con TER più basso. Il TER rappresenta dunque un indicatore dell'efficienza del fondo ed è un elemento che qualsiasi investitore dovrebbe considerare per comparare diversi prodotti della stessa categoria. Va tenuto presente che il valore delle quote dei fondi – pubblicato sui principali quotidiani oltre che su Internet – è già al netto delle commissioni.