Private Equity ELTIF
Verso nuove destinazioni d'investimentoI mercati privati sono sempre più accessibili
La necessità di rendimento, reddito regolare e diversificazione ha portato alla ribalta i mercati privati e un cambiamento epocale sta avendo luogo.
Per lungo tempo accessibili solo ai clienti istituzionali, ora alcuni tipi di Private Asset si stanno aprendo anche gli investitori individuali. Questo processo sta accelerando in tutto il mondo sostenuto da normativa, tecnologia e innovazione di prodotto.
Soluzioni come i Fondi di Investimento Europei a Lungo Termine, ELTIF, si stanno affermando sul mercato.
Cosa sono gli ELTIF?
I fondi europei per gli investimenti a lungo termine, o ELTIF, sono un nuovo strumento di investimento collettivo che consente di investire in società e progetti che necessitano di capitali a lungo termine. Sono stati progettati per aumentare i finanziamenti non bancari a favore delle aziende che investono nell’economia reale dell’Unione Europea.
Almeno il 70% deve essere investito in opportunità non quotate che necessitano di capitale a lungo termine, come piccole e medie imprese o progetti infrastrutturali.
Per puntare a ottenere il massimo dagli investimenti in questi mercati così complessi, è fondamentale rivolgersi a un Asset Manager affidabile e con un solido track record.
I benefici per chi investe
Maggiore accessibilità
Consentono di accedere ai mercati privati senza dover investire grandi somme o essere un investitore professionale.
Impegno diretto
Impegnarsi attivamente con le aziende in cui si investe offre l’opportunità di promuovere pratiche e comportamenti aziendali più sostenibili.
Diversificazione
Investire in società e progetti che non sono accessibili attraverso i mercati pubblici offre vantaggi di diversificazione.
Rendimenti di lungo periodo
Puntano a generare rendimenti interessanti ottenuti dalla possibilità di cogliere opportunità d'investimento complesse grazie all'impiego di competenze adeguate.
Regolamentazione
Possono essere offerti solo da un gestore autorizzato ai sensi della direttiva UE AIFMD (Alternative Investment Fund Managers and amending Directive) e sono soggetti alle sue regole.
Sostenibilità
Possono contribuire al raggiungimento degli obiettivi di investimento in materia di sostenibilità - ad esempio un ELTIF Art.8* ai sensi del regolamento SFDR.
La nostra proposta
Schroders Capital Private Equity ELTIF 2023 mira all’incremento del capitale puntando sulle società motore della crescita dell'economia europea con focus su buyout di piccole e medie dimensioni e strategie growth. Riteniamo questa focalizzazione molto interessante in quanto distingue il comparto da altri fondi di Private Equity che tendono a privilegiare i buyout di grandi dimensioni - dove la correlazione con i mercati pubblici è maggiore - e richiede competenze specializzate per realizzarne appieno il potenziale. Il gestore è infatti meglio posizionato per esercitare influenza e cambiamenti sulle piccole società rispetto a quelle più grandi.
Con una sottoscrizione minima iniziale di €10.000*, consente di investire nei mercati privati senza dover investire grandi somme o essere un investitore professionale.
Il Comparto ha caratteristiche ambientali e/o sociali ai sensi della definizione di cui all'Articolo 8 del Regolamento SFDR**.
Per la sottoscrizione, contatta il tuo consulente.
*Verifica l’importo minimo di sottoscrizione applicato dal tuo collocatore.
**Il Comparto ha caratteristiche ambientali e/o sociali ai sensi della definizione di cui all'Articolo 8 del Regolamento SFDR. Ciò significa che il comparto mantiene un livello complessivo di emissioni evitate più elevato rispetto al proprio benchmark di sostenibilità sulla base del sistema di rating del gestore degli investimenti.
Non è possibile fornire alcuna garanzia su esiti favorevoli dell'investimento.
Perchè il Private Equity?
Investire nel Private Equity significa essenzialmente finanziare società non quotate in borsa. Può aiutare a diversificare il portafoglio, sostenendo allo stesso tempo gli imprenditori e le aziende a conduzione familiare.
Le società quotate in borsa sono solo la punta dell’iceberg e il Private Equity permette di accedere a differenti parti dell’ecosistema economico rispetto ai mercati pubblici.
Il valore viene creato attraverso trasformazioni del business e le inefficienze di prezzo osservate nelle aziende di piccole e medie dimensioni (in Europa oltre il 60% delle operazioni di acquisizione di piccole imprese riguarda realtà familiari).
L’illiquidità, che caratterizza il Private Equity, è una scelta attiva che offre l’opportunità di accedere ai vantaggi dei mercati privati. I ritorni finanziari sono generati dalla convergenza di un’opportunità unica e un set di competenze specialistiche che, insieme, danno origine al cosiddetto premio di complessità.
Un orizzonte d’investimento a lungo termine consente cambiamenti strategici e crescita senza la pressione della rendicontazione trimestrale degli utili.
Impegnarsi attivamente con le aziende in cui si investe offre l’opportunità di promuovere pratiche e comportamenti aziendali più sostenibili.
INFOGRAFICA
Come funziona il Private Equity?
INFOGRAFICA
Cosa sono i co-investimenti?
Schroders Capital
Schroders Capital è la divisione dedicata agli investimenti nei mercati privati di Schroders.
Fornisce ai clienti un’ampia gamma di opportunità di investimento in asset privati, strategie personalizzate incluse. Opera nei mercati privati da oltre due decenni, concentrandosi sulla massimizzazione dei rendimenti corretti per il rischio e sull’esecuzione degli investimenti attraverso una combinazione di capacità di investimento diretto e soluzioni più ampie in tutte le asset class.
Schroders Capital mira a ottenere rendimenti sostenibili attraverso un approccio rigoroso e in linea con una cultura basata sulla generazione di performance, la collaborazione e l’integrità. Offre una gamma diversificata di strategie d’investimento, tra cui real estate, private equity, infrastrutture, prodotti cartolarizzati, private debt, titoli insurance-linked e investimenti a impatto.
Mercati privati: più opportunità per più persone
La democratizzazione dei mercati privati
L'accesso alle opportunità di investimento in asset privati può essere un'opzione interessante per gli investitori individuali alla ricerca di nuove fonti di rendimento e di diversificazione. Ma di cosa si tratta?
Cosa sono gli ELTIF
I mercati privati sono sempre stati appannaggio degli investitori professionali, ma nuove soluzioni si stanno delineando. Come possono oggi gli investitori individuali accedere agli asset privati?
Fattori di rischio
Se da un lato gli investimenti di private equity offrono un elevato potenziale di rendimento del capitale, dall’altro fondi e società potrebbero dover affrontare fasi di incertezza economica e finanziaria. Non è possibile garantire che questi ultimi riescano a impiegare i finanziamenti ricevuti in maniera redditizia. L’investimento in fondi di private equity e venture capital e in società non quotate comporta rischi superiori all’investimento in aziende quotate su una borsa riconosciuta o su altri mercati regolamentati, in particolare alla luce dei seguenti fattori di rischio:
Rischio di mercato
Il valore degli investimenti può aumentare o diminuire e l'investitore potrebbe non recuperare l'importo inizialmente investito.
Rischio di liquidità
Il fondo investe in strumenti illiquidi, più difficili da vendere. L'illiquidità aumenta il rischio che in un determinato momento il fondo non sarà in grado di vendere le proprie partecipazioni in modo tempestivo al fine di adempiere ai propri obblighi finanziari. Ciò potrebbe anche comportare ritardi nell'investimento del capitale impegnato nella classe di attivi.
Rischio valutario
Il fondo potrebbe perdere valore per effetto di movimenti dei tassi valutari, altrimenti noti come tassi di cambio.
Rischio del tasso di interesse
Il fondo può perdere valore in conseguenza diretta di variazioni del tasso d'interesse.
Rischio operativo
Potrebbe aver luogo un mancato funzionamento dei processi operativi, compresi quelli correlati alla custodia delle attività. In tal caso, il fondo potrebbe sostenere delle perdite.
Rischio legato al private equity
Le strategie di private equity sono soggette a una serie di condizioni di rischio, tra cui, a titolo meramente esemplificativo, il rischio che un'azienda venga acquisita con un esborso eccessivo di denaro, una gestione nuova o non comprovata, strategie aziendali nuove o meno mature o una mancata integrazione con le aziende esistenti.
Rischio di sostenibilità
Il fondo ha caratteristiche ambientali e/o sociali. Ciò significa che può avere un'esposizione limitata ad alcune società, industrie o settori e potrebbe rinunciare a determinate opportunità di investimento o alienare determinate partecipazioni non in linea con i criteri di sostenibilità selezionati dal gestore degli investimenti. Il fondo può investire in società che non riflettono le convinzioni e i valori di un particolare investitore.
Rischio fiscale
Il fondo e i relativi rendimenti possono basarsi su alcune efficienze fiscali disponibili al momento del lancio del fondo stesso, che possono, però, essere soggette a variazioni del trattamento fiscale o delle rispettive interpretazioni. Qualsiasi variazione della situazione fiscale effettiva o percepita o dell'esposizione del fondo o dei relativi investimenti, nonché della legislazione fiscale, della prassi o dei principi contabili, potrebbe incidere negativamente sul livello di tassazione previsto.
Rischio di valutazione
La valutazione degli investimenti in attività private viene effettuata con una frequenza inferiore rispetto ai titoli quotati. Inoltre, potrebbe essere difficile trovare appropriati riferimenti di prezzo degli investimenti in attività private non quotati. Tale difficoltà potrebbe incidere sulla valutazione del portafoglio degli investimenti. Alcuni investimenti sono valutati sulla base dei prezzi stimati e, pertanto, sono soggetti a incertezze sui prezzi potenzialmente superiori rispetto ai titoli quotati.
Rischio legato al rendimento
Gli obiettivi d'investimento descrivono il risultato auspicato, ma non vi è garanzia del relativo conseguimento. In base alle condizioni di mercato e allo scenario macroeconomico, gli obiettivi d'investimento potrebbero rivelarsi più difficili da raggiungere.