Schroder ISF Global Climate Change Equity
Affrontiamo il problema più grande per il pianeta nei prossimi anni.Investire nel clima, investire nel futuro
Il cambiamento climatico rappresenta il problema più grande per il pianeta nei prossimi anni. Affrontarlo è da un lato una necessità, dall'altra un'opportunità.
La buona notizia è che la transizione a un’economia decarbonizzata è già in atto, le aziende stanno mettendo in atto i loro piani e le tecnologie necessarie sono ormai diffuse.
La svolta riguarderà collettività, imprese e settori. Investire nel cambiamento climatico significa quindi cogliere il potenziale di questa trasformazione positiva sostenendone le società fautrici o quelle in grado di adattarsi ai futuri cambiamenti epocali.
Un giorno nel futuro
Come sarà un'economia a basse emissioni di carbonio?
Il fondo
Dal 2007, il nostro non è il tipico fondo che investe nel cambiamento climatico. Con approccio lungimirante, ricerchiamo opportunità in un universo ampio e variegato anziché limitarci a determinate aree. In questo modo possiamo costruire un portafoglio ben diversificato. Inoltre escludiamo in generale le aziende che generano una porzione consistente dei propri ricavi da combustibili fossili.
Scaviamo a fondo
Per selezionare i principali beneficiari della transizione a un'economia a basse emissioni di carbonio e, di conseguenza, di ottenere i migliori rendimenti per i nostri clienti non ci affidiamo solo a parametri tradizionali come l'impronta di carbonio. Utilizziamo strumenti proprietari per avere un quadro più preciso sulla possibile evoluzione di imprese e settori. Cerchiamo di capire in che modo il cambiamento climatico inciderà su ricavi, margini, costi di gestione, valutazioni e sull'intera catena del valore.
Un team di esperienza
In Schroders disponiamo di una squadra di esperti in materia di investimenti nella tecnologia, nell'energia, nelle utility, nei materiali e nell'automotive - i settori maggiormente interessati dal cambiamento climatico. Disponiamo inoltre di un team dedicato alla sostenibilità, che studia la relazione tra cambiamento climatico e trend economici, nonché di scienziati dei dati in grado di fornirci spunti che altri potrebbero non cogliere.
Team di gestione
Schroder ISF Global Climate Change Equity
Team di gestione
Schroder ISF Global Climate Change Equity
“Gli obiettivi fissati dall’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico richiedono la decarbonizzazione totale dell’economia mondiale; servono quindi prodotti, servizi e tecnologie nuovi e completamente diversi da quelli che conosciamo. Gli investitori dovranno allinearsi a tali cambiamenti, e dovranno farlo alla svelta. Perché alcune di queste tecnologie, come le tecnologie per l’energia rinnovabile, sono ormai mature.”
Gestore di portafoglio
Documenti
Fattori di rischio
Rischio del capitale/Politica di distribuzione: dal momento che il fondo intende distribuire dividendi indipendentemente dalla performance, un dividendo può rappresentare il ritorno di una parte dell'importo investito.
Rischio di controparte: il fondo può stipulare accordi contrattuali con controparti. Se una controparte non è in grado di adempiere ai propri obblighi, il credito che il fondo vanta nei suoi confronti potrebbe essere parzialmente o interamente inesigibile.
Rischio valutario: il fondo potrebbe perdere valore per effetto di movimenti dei tassi di cambio.
Rischio valutario / classe di azioni con copertura: la copertura della classe di azioni potrebbe non essere completamente efficace, pertanto potrebbe rimanere un'esposizione valutaria residua. Il costo associato alla copertura può incidere sulla performance e i potenziali utili potrebbero essere più contenuti rispetto alle classi di azioni senza copertura.
Rischio connesso a strumenti derivati: gestione efficiente del portafoglio: Gli strumenti derivati possono essere utilizzati per gestire il portafoglio in modo più efficiente. Uno strumento derivato potrebbe ottenere performance non in linea con le attese, generare perdite superiori al costo dello stesso derivato e comportare perdite per il fondo.
Rischio legato a mercati emergenti e di frontiera: i mercati emergenti, e in particolare i mercati di frontiera, sono generalmente esposti a rischi politici, giuridici, di controparte, operativi e di liquidità superiori a quelli dei mercati sviluppati.
Rischio di maggiore volatilità: il prezzo del fondo può essere soggetto a volatilità legata all'assunzione di rischi più elevati in vista di rendimenti più consistenti.
IBOR: la transizione dei mercati finanziari dal ricorso ai tassi di offerta interbancari (IBOR) a tassi di riferimento alternativi può incidere sulla valutazione di talune partecipazioni e ridurre la liquidità di alcuni strumenti, eventualmente influenzando il risultato d'investimento del fondo.
Rischio di liquidità: In condizioni di mercato difficili, il fondo potrebbe non riuscire a vendere un titolo a prezzo pieno o non riuscire a venderlo affatto. Ciò può incidere sulla performance e indurre il fondo a posticipare o sospendere i rimborsi delle proprie azioni.
Rischio di mercato: il valore degli investimenti può aumentare o diminuire e l'investitore potrebbe non recuperare il capitale iniziale.
Rischio operativo: potrebbe aver luogo un mancato funzionamento dei processi operativi, compresi quelli correlati alla custodia delle attività. In tal caso, il fondo potrebbe sostenere delle perdite.
Rischio legato al rendimento: gli obiettivi d'investimento descrivono il risultato auspicato, ma non vi è garanzia del relativo conseguimento. In base alle condizioni di mercato e allo scenario macroeconomico, gli obiettivi d'investimento potrebbero rivelarsi più difficili da raggiungere.
Rischio associato agli investimenti sostenibili: il fondo presenta caratteristiche ambientali e/o sociali. Ciò significa che può avere un'esposizione limitata ad alcune società, industrie o settori e potrebbe rinunciare a determinate opportunità di investimento o alienare determinate partecipazioni non in linea con i criteri di sostenibilità selezionati dal gestore degli investimenti. Il fondo può investire in società che non riflettono le convinzioni e i valori di un particolare investitore.
Informazioni importanti: Il presente documento riporta i giudizi e le opinioni degli autori, che non rappresentano necessariamente la visione riportata in altre pubblicazioni o espressa da altri fondi e strategie Schroders. La pagina ha scopo meramente informativo. Il presente materiale non costituisce un'offerta né un invito ad acquistare o a vendere strumenti finanziari. Le informazioni qui contenute non mirano a fornire, e non sono da considerare, una consulenza in ambito contabile, legale o fiscale né una raccomandazione di investimento. Schroders ritiene attendibili le informazioni contenute nel presente documento, ma non ne garantisce la completezza o la precisione. Schroders non si assume alcuna responsabilità per dati o giudizi non corretti. Nel prendere decisioni di investimento e/o strategiche il lettore non deve fare affidamento sulle opinioni e sulle informazioni qui riportate. Le performance passate non sono indicative delle performance future e potrebbero non ripetersi. Il valore e il reddito degli investimenti possono aumentare o diminuire e gli investitori potrebbero non recuperare il capitale iniziale. I dati qui riportati provengono da fonti ritenute attendibili da Schroders. Si declina ogni responsabilità per errori di fatto e si invita a verificare i dati in maniera indipendente prima di pubblicarli o utilizzarli. I settori sono citati a scopo meramente illustrativo; i riferimenti non sono da intendersi come una sollecitazione all'acquisto o alla vendita. Le oscillazioni dei tassi di cambio possono provocare incrementi o decrementi del valore degli investimenti esteri. Distribuito da Schroder Investment Management (Europe) S.A., Succursale italiana, Via A. Manzoni 5, 20121 Milano. Per vostra sicurezza, le comunicazioni possono essere registrate o monitorate.