Multi-Asset View - Febbraio 2024
La view mensile dei nostri esperti su asset allocation
Autori
🟢 Massimo positivo
🔵 Positivo
⚪ Neutrale
🟠 Negativo
🔴 Massimo Negativo
🔼 In rialzo rispetto al mese precedente
⏸ Nessun cambiamento
🔽 In ribasso rispetto al mese precedente
Principali asset class
🟢🔼 Azioni
Il nostro giudizio sulle azioni è diventato positivo, poiché la crescita continua a sorprendere al rialzo. Abbiamo concretizzato questa view attraverso le azioni globali per sfruttare le valutazioni più convenienti e le opportunità di crescita al di fuori degli Stati Uniti.
⚪ Obbligazioni governative
Manteniamo un assetto neutrale. Sebbene le valutazioni siano diventate più interessanti dato che i mercati scontano nuovamente le aspettative sui tassi, preferiamo procedere con cautela, poiché un atterraggio duro derivante da una crescita resiliente e quindi da tassi più elevati rimane un fattore di rischio.
⚪ Materie prime
L'offerta continua a soddisfare la domanda nei mercati delle materie prime, nonostante i rischi geopolitici in Medio Oriente. Rimaniamo quindi neutrali, ma confermiamo le nostre prospettive positive sull'oro, che dovrebbe beneficiare di tassi reali più bassi.
⚪ Credito
Confermiamo la posizione neutrale sul credito. Le valutazioni sono eccessive, ma le dinamiche favorevoli di domanda e offerta, unite ai solidi fondamentali, ci spingono a restare neutrali.
Azioni
🟢🔼 USA
Abbiamo rivisto al rialzo la nostra view a positiva in quanto il mercato del lavoro statunitense rimane vivace, la fiducia dei consumatori continua a crescere e l'inflazione core è in linea con l'obiettivo della Fed.
⚪ Regno Unito
Ci manteniamo neutrali sul Regno Unito, dove l'inflazione è diminuita ma è ancora al di sopra dell'obiettivo della Banca d'Inghilterra (BoE) e le prospettive di crescita rimangono deboli.
🟢🔼 Europa
Siamo passati a un giudizio positivo sull'Europa, che ha attraversato il proprio ciclo e dove i dati manifatturieri mostrano segni di rimbalzo dai minimi del 2024.
🟢🔼 Giappone
Aggiorniamo la nostra view sul Giappone a positiva, in considerazione del solido quadro fondamentale, che include forti revisioni al rialzo degli utili. Nonostante ci si avvicini ai massimi del 1989, oggi le valutazioni sono molto meno elevate.
⚪ Mercati emergenti globali1
Manteniamo un posizionamento neutrale in quanto, nonostante i segnali di miglioramento del settore manifatturiero, prevediamo che tale ripresa sarà disomogenea. A ciò si aggiunge la debolezza delle prospettive cinesi.
⚪ Asia ex-Giappone, Cina
In Cina, le prospettive di crescita rimangono deboli, a causa della fragilità del settore immobiliare e della mancanza di stimoli significativi da parte della People's Bank of China. Manteniamo la nostra view neutrale, dato che le valutazioni sono relativamente convenienti e per poter sfruttare un’eventuale ripresa del ciclo globale dei beni.
🟢🔼 Asia EM ex Cina
Siamo positivi su Taiwan e Corea, che dovrebbero essere i primi a beneficiare di una ripresa della produzione e di un aumento della domanda di IA e di semiconduttori.
1 I mercati emergenti globali comprendono Paesi dell’Europa centrale e orientale, dell’America Latina e dell’Asia.
Obbligazioni governative
⚪ Stati Uniti
Sebbene gli investitori abbiano ridimensionato le loro aspettative sul momento in cui la Fed inizierà a tagliare i tassi, preferiamo rimanere neutrali per il momento, poiché il miglioramento delle valutazioni non è ancora sufficiente a compensare il carry negativo.
⚪ Regno Unito
Sebbene il mercato del lavoro britannico si sia allentato e riconosciamo che le valutazioni sono più interessanti nel Regno Unito a causa delle aspettative meno aggressive sui tassi, i salari elevati e le aspettative di tagli fiscali continuano a preoccupare. Rimaniamo pertanto neutrali.
⚪ Germania
Nonostante il calo dell'inflazione, le pressioni salariali restano elevate. I Bund potrebbero fungere da copertura nei confronti di un 2024 volatile nell'eurozona, ma per il momento preferiamo rimanere neutrali.
⚪ Giappone
Manteniamo un assetto neutrale. L'inflazione sembra essere in linea con l'obiettivo della Banca del Giappone e attendiamo maggiore chiarezza sull'eventuale uscita dalla politica di tassi negativi.
🟢 Obbligazioni USA indicizzate all'inflazione
Rimaniamo positivi in quanto queste obbligazioni offrono una copertura contro il rischio di un'impennata dell'inflazione alla fine dell'anno, quando gli effetti base favorevoli si attenuano.
⚪ Debito emergente in valuta locale
Un atterraggio morbido dovrebbe favorire l'indebolimento del dollaro USA e quindi dei tassi dei mercati emergenti. Tuttavia, alla luce della resilienza dei dati statunitensi e del rischio di un atterraggio duro, preferiamo per il momento rimanere neutrali.
Obbligazioni corporate IG
⚪ Stati Uniti
Manteniamo il nostro giudizio neutrale in quanto le valutazioni sono estremamente ricche e l'IG statunitense fatica a competere con la liquidità. Tuttavia, riconosciamo che le emissioni riscontrano ancora una forte domanda, in quanto gli investitori sono alla ricerca di un rendimento di qualità a lungo termine.
⚪ Europa
Le valutazioni dei titoli IG europei sono relativamente corrette. Pur riconoscendo la solidità dei fondamentali, come il livello costante di qualità dell'indice e la ragionevole copertura degli interessi delle società, preferiamo rimanere neutrali.
⚪ Debito emergente in USD
Gli spread degli emittenti sovrani dei mercati emergenti registrano ampie variazioni, ma le valutazioni sono interessanti. I titoli corporate presentano una minore variazione degli spread ma valutazioni poco interessanti. Manteniamo un assetto neutrale.
Obbligazioni Corporate HY
⚪ Stati Uniti
Le valutazioni dei titoli high yield statunitensi rimangono eccessive e lasciano poco spazio al rischio di ribasso.
⚪ Europa
I commenti accomodanti della BCE hanno favorito un forte rally dell’HY europeo. Il valore rimanente è concentrato negli emittenti in difficoltà, per cui rimaniamo neutrali.
Materie Prime
⚪ Energia
Rimaniamo neutrali poiché, nonostante gli eventi geopolitici in Medio Oriente, la riduzione dell'offerta da parte dell'OPEC+ non si è ancora concretizzata. Prevediamo una solida crescita dell'offerta da parte dei Paesi non OPEC nel 2024.
🟢 Oro
Rimaniamo positivi sull'oro perché ci aspettiamo una certa normalizzazione dei tassi reali nel corso dell'anno e perché questo asset rappresenta una copertura interessante contro un'impennata dell'inflazione. I prezzi sono sostenuti anche dalla vivace domanda interna cinese e dalla domanda di ETF statunitensi che sta diventando positiva.
⚪ Metalli Industriali
L'offerta continua a rimanere limitata, con ulteriori revisioni al ribasso della produzione di rame di quest'anno. Tuttavia, è probabile che la domanda cinese, trainata dal completamento di immobili e dalle energie rinnovabili, si riduca, mentre l'aumento dei titoli quotati alla LME dimostra la debolezza della domanda extra-cinese.
⚪ Agricoltura
Il mercato è caratterizzato da una biforcazione. I cereali sono stati caratterizzati da una tendenza al ribasso in seguito all'aumento delle aspettative di rendimento, mentre le materie prime agricole e il bestiame sono in rialzo grazie alle condizioni climatiche avverse che limitano l'offerta. Pertanto, restiamo a guardare.
Valute
🟢 USD $
Restiamo positivi sul dollaro USA come copertura positiva contro il rischio che la Fed non sia in grado di ridurre i tassi con la rapidità o l'entità previste dal mercato.
🟢 GBP £
Ci manteniamo positivi sulla sterlina. Nonostante i recenti cali, l'inflazione è ancora al di sopra dell'obiettivo della BoE del 2% e un soft landing a livello globale dovrebbe sostenere le valute più cicliche come la sterlina.
⚪ EURO €
In Europa, i dati sulla produzione sono rimbalzati dai minimi estivi e sembra che le fasi peggiori del ciclo economico siano ormai alle spalle. La BCE sembra aver assunto un atteggiamento accomodante con il processo di disinflazione chiaramente in atto: per ora confermiamo il posizionamento neutrale.
⚪ CNH ¥
Restiamo neutrali alla luce delle deboli prospettive di crescita economica. Tuttavia, siamo consapevoli del rischio di una potenziale sovraperformance del CNY nel caso di una maggiore ripresa del ciclo dei beni globale.
⚪ JPY ¥
La Banca del Giappone deve ancora confermare l'uscita dalla sua politica di controllo della curva dei rendimenti e al momento non ci sono altri catalizzatori interni a sostegno dell'apprezzamento dello yen. Confermiamo il posizionamento neutrale.
🔴 CHF ₣
L'inflazione continua a essere al di sotto dell'obiettivo del 2% della Banca nazionale svizzera (BNS), suggerendo che un taglio dei tassi è ancora possibile.
Fonte: Schroders, febbraio 2024. I giudizi su azioni, titoli di Stato e commodity si basano sulla performance rispetto alla liquidità in valuta locale. Le view su debito corporate e titoli high yield si basano sugli spread creditizi (duration-hedged). I giudizi sulle valute sono formulati rispetto al dollaro USA; quello sul dollaro è espresso in relazione a un paniere ponderato per l'interscambio.
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