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Abbiamo dato uno sguardo ai dati dei mercati asiatici per vedere se reggono il confronto con il modo di dire “Sell in May and go away”, scoprendo un mercato dove questa strategia potrebbe rivelarsi effettivamente utile.
Come sempre a maggio, questo popolare detto torna a farsi sentire. Questo modo di dire nasce da un’osservazione informale: durante i mesi da maggio a ottobre tipicamente ci sono stati rendimenti più bassi rispetto agli altri mesi dell’anno. In tal senso, per gli investitori sarebbe meglio vendere le azioni e tenersi liquidi, prima di tornare sul mercato a novembre. Una serie di studi accademici hanno evidenziato prove concrete a supporto di questo “Halloween Indicator”.
Per esempio, un paper pubblicato dall’American Economic Review nel 2002 trovò effettivamente prova di questo effetto stagionale. Gli autori Sven Bouman e Ben Jacobsen hanno investigato su 37 diversi mercati nel periodo 1970-1998, e hanno scoperto che 36 dei Paesi presi in considerazione hanno mostrato evidenza di questo effetto “sell in May”. Tuttavia, i dati sembravano essere meno incisivi per quanto riguarda i mercati dell’area Asia-Pacifico.
Cosa dicono i numeri?
Secondo i nostri calcoli, nel periodo 1990-2016 il mercato Asia ex-Giappone ha tipicamente prodotto un rendimento mediano pari a +2,8% nei mesi che vanno da maggio a ottobre, con rendimenti positivi in 17 sui 27 periodi considerati.
Nei vari Paesi dell’area, ci sono poche prove dell’effetto Halloween. Anzi, a Hong Kong si nota un effetto decisamente anti-Halloween, con un rendimento mediano pari al +8,1% e rendimenti positivi in 19 dei periodi considerati.
La sola eccezione
Ciononostante, c’è un Paese in questa regione nel quale l’effetto “sell-in-May” sembra essere particolarmente forte: Taiwan. Nel periodo 1990-2016 l’indice MSCI Taiwan ha fornito un rendimento mediano pari a -6% nei mesi che vanno da maggio a ottobre, con rendimenti positivi raggiunti soltanto in 10 dei 27 anni considerati. Su base mensile, i mesi di maggio, giugno, luglio e agosto hanno storicamente prodotto rendimenti negativi, con cifre particolarmente brutte per maggio e agosto.
Le valutazioni
Abbiamo iniziato ad aggiornare i nostri indicatori sulle valutazioni dei listini taiwanesi: dopo un rally del +38%, il mercato sembra al momento molto meno attraente.
Informazioni Importanti
Le opinioni e i pareri contenuti nel presente documento sono stati espressi da Robin Parbrook, Head of Asia ex Japan Equities, e King Fuei Lee, Head of Asia Equities di Schroders e non rappresentano necessariamente la visione aziendale dell’Investment Management di Schroders. Solo per consulenti e investitori qualificati. Il presente documento non è adatto all’utilizzo da parte di clienti privati. Il presente documento è stato redatto a fini informativi e non è da considerarsi in alcun caso materiale promozionale. Le informazioni fornite non costituiscono un’offerta, né un invito all’acquisto o alla vendita di qualsiasi strumento finanziario. Il materiale non è inteso e non deve essere utilizzato a scopo di consulenza contabile, giuridica o fiscale e neppure di raccomandazione d’investimento. Le informazioni contenute nel presente documento sono ritenute affidabili, tuttavia Schroders non ne garantisce la completezza o l’esattezza. Schroders non è responsabile di eventuali errori relativi a fatti o opinioni. Ciò non esclude o limita in alcun modo gli obblighi o le responsabilità di Schroders nei confronti dei suoi clienti a norma del Financial Services and Markets Act 2000 (e successive modifiche) o di qualunque altro regolamento. Le previsioni riportate nella presentazione sono il risultato di un modello statistico basato su una serie d’ipotesi. Le previsioni sono soggette a un elevato grado d’incertezza dovuta a fattori economici e di mercato futuri che potrebbero influire sulle effettive performance. Le previsioni sono fornite a titolo esemplificativo e aggiornate alla data odierna. Le nostre previsioni potrebbero variare significativamente in funzione dei cambiamenti delle ipotesi di base dovuti, tra le altre cose, ai mutamenti economici e di mercato. Non ci assumiamo alcun obbligo di fornire aggiornamenti o modifiche ai dati forniti al variare delle ipotesi, condizioni economiche e di mercato, modelli o altre variabili coinvolte. Pubblicato da Schroders Italy SIM S.p.A., via della Spiga 30, 20121 Milano.
